Contemporalis

CONTEMPORALIS

BINTA DIAW X CONTEMPORALIS

CONTEMPORALIS ha avuto il piacere di accogliere le opere dell’artista italo-senegalese Binta Diaw da febbraio ad aprile 2024. L’inaugurazione della mostra ha avuto luogo mercoledì 28 febbraio 2024, alla presenza anche la sua galleria, Galerie Cécile Fakhoury.

Spesso sotto forma di installazioni e progetti site-specific che talvolta assumono una dimensione monumentale dimensione monumentale, la ricerca visiva di Binta Diaw prende forma alla confluenza di prendono forma alla confluenza di riflessioni filosofiche e storiche sui fenomeni sociali riflessioni storiche sui fenomeni sociali che definiscono il nostro mondo contemporaneo, come la migrazione la nozione di appartenenza, il rapporto con la storia e i suoi archivi e la questione del genere. la questione di genere. Attingendo alla sua identità diasporica e fluida, Binta Diaw mette in discussione i punti di vista dominanti della storia per reintrodurre, con notevole economia di mezzi, una pluralità di narrazioni. In questo modo, l’artista propone un decentramento di una visione esclusivamente eurocentrica della storia.

Screenshot 2024-02-19 085014
151813412-ad34847a-237a-4a5b-a89b-63655dd92a06

Binta Diaw è un’artista senegalese e italiana nata nel 1995 a Milano, in italia. Attualmente vive e lavora a Milano. Binta Diaw si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e all’École d’Art et de Design de Grenoble in Francia. Nel 2022, Binta Diaw è stata la prima vincitrice del premio franco-italiano Pujade-Lauraine.

Esposizioni recenti: Essere Paesaggio, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (Italia, 2024), Chorus of Soil, Biennale di Liverpool 2023, Liverpool (Regno Unito, 2023), Infiltrées – 5 manières d’habiter le monde, Reiffers Initiatives, Parigi (Francia, 2023), Maa ka Maaya ka ca a yere kono – Sur la multiplicité, la différence, le devenir et l’héritage”, Biennale de Bamako, Bamako (Mali, 2022), Bellezza e Terrore: luoghi di colonialismi e fascismi, Museo Madre di Napoli, Napoli (Italia, 2022), The Land of Our Birth is a Woman, Centrale Fies, Dro (Italia, 2022), Toolu Xeer, Galerie Cécile Fakhoury, Dakar (Senegal, 2022), Les tirés ailleurs, Bungalow ChertLüdde, Berlino (Germania, 2022), Segni di Me, Casa Testori, Milano (Italia, 2022), The Recovery Plan, devoir de mémoire à l’italienne, Institut Culturel italien, Parigi (Francia), A Living Experience of Feeling Listened, Lungomare, Bolzano (Italia, 2021), Nero Sangue, Museo MA*GA, The Recovery Plan, Gallarate (Italia, 2020), Soil is an inscribed body presso Savvy Contemporary (Berlino, 2019).