Pippa Bacca
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
Il 25 novembre è stato scelto dalle Nazioni Unite nel 1999 come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in memoria delle sorelle Mirabal, che hanno combattuto contro la dittatura nella Repubblica Dominicana e sono state imprigionate e torturate per il loro attivismo. L’istituzione della Giornata da oltre vent’anni mira a prevenire ed eliminare la violenza contro le donne e le ragazze in tutto il mondo, sollecitando un’azione globale per aumentare la consapevolezza e il sostegno al problema e per creare opportunità di discussione sulle sfide e sulle soluzioni. CONTEMPORALIS, attraverso il suo impegno nella comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo tra Francia e Italia, promuove l’iniziativa mediante due eventi organizzati con il prezioso sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, presentando il lavoro di Pippa Bacca – pseudonimo di Giuseppina Pasqualino di Marineo -, artista italiana la cui storia ha colpito in questi anni l’immaginario di molti musicisti, scrittori e artisti visivi, affascinati dal messaggio che Pippa testimoniava con il suo progetto Spose in Viaggio.
22/11: Proiezione del documentario – Sono innamorato di Pippa Bacca
In previsione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, CONTEMPORALIS ha organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, una serata in cui è stato proiettato il documentario Sono innamorato di Pippa Bacca, realizzato dal regista Simone Manetti. Il film ripercorre, tappa per tappa, il poetico ed ultimo progetto di Pippa Bacca, Spose in viaggio: performance partita da Milano insieme all’amica Silvia Moro l’8 marzo 2008, per testimoniare la speranza e la fiducia tra esseri umani. Il progetto nasce come un vero e proprio viaggio in autostop in cui l’artista, vestita da sposa, si pone l’obiettivo di attraversare undici paesi – teatro di recenti conflitti – per giungere infine a Gerusalemme. Nelle tappe, lava i piedi alle ostetriche, segno di riconoscenza verso chi fa nascere la vita. Pippa Bacca non arriverà mai alla meta finale, violentata e uccisa poco dopo Istanbul. Il viaggio contrappone un simbolo positivo e di gioia, come l’abito da sposa, alla rovina causata dalle guerre, i cui segni sono ancora fortemente presenti nei paesi attraversati. Il regista, attingendo direttamente dalle riprese originali delle due artiste e tornando egli stesso, con la sua telecamera, nei luoghi dalle stesse attraversati, conduce lo spettatore a rivivere ed immedesimarsi in questo viaggio.
24/11: Vernissage Pippa Bacca: Milano – Gerusalemme – Parigi
CONTEMPORALIS ha inaugurato presso la propria sede, la mostra Pippa Bacca: Milano – Gerusalemme – Parigi, a cura di Emma Pasqualino di Marineo. Attraverso una selezione di opere dell’artista, l’esposizione è diventata l’occasione per conoscere il lavoro di Pippa Bacca. Le parole della curatrice: “Nonostante il viaggio di Pippa sia finito a causa di una violenza, questa sua serie di opere dimostra che non deve comunque diminuire la fiducia nei confronti del prossimo: l’ultimo passaggio dell’artista è sicuramente stato sfortunato ma la grande quantità di persone conosciute nella sua vita dev’essere per noi una testimonianza tutt’ora valida della positività dell’incontro con l’altro”.